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Registrazione della risposta acustica delle sale da concerto per i posteri
  • Angelo Farina – Andrea Avanzini
  • Dipartimento di Ingegneria Industriale, Università di Parma, Via delle Scienze 181/A
  • Parma, 43100 ITALIA – HTTP://pcfarina.eng.unipr.it - mail: farina@unipr.it
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Meccanismi di propagazione del suono nelle sale
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Livello sonoro in funzione della distanza dalla sorgente
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La formula del campo semiriverberante
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La formula di Sabine
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Schema del processo di misura
  • Si desidera misurare la risposta impulsiva lineare h(t). Essa puo’ essere ricavata dalla conoscenza del segnale di test x(t) e del segnale misurato y(t). L’influenza della parte non lineare K e del rumore n(t) deve essere minimizzata.


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Il metodo MLS
  • x(t) è un segnale periodico binario, ottenuto mediante uno “shift-register”, configurato per la massima lunghezza del periodo di ripetizione
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Deconvoluzione MLS
  • Il segnale misurato y(i) è cross-correlato con il segnale di test x(i) mediante una trasformata veloce di Hadamard. Se il sistema in prova è lineare e tempo-invariante, il risultato è la risposta impulsiva h(i)
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Esempio di misura MLS
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MLS example
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Il metodo Log Sine Sweep
  • x(t) è un segnale sinusoidale a frequenza variabile, con variazione esponenziale della frequenza nel tempo.


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Deconvoluzione del Log Sine Sweep
  • Viene usata la tecnica del “time reversal mirror”, cioè la convoluzione del segnale misurato con lo stesso segnale di test, temporalmente invertito. Se il contenuto spettrale del segnale non è piatto, occorre una opportuna ri-equalizzazione del risultato.


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Segnale di test Log Sine Sweep
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Segnale misurato y(t)
  • La presenza di distorsione fa apparire numerose strisciate a frequenze multiple di quella di base
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Deconvoluzione della risposta all’impulso
  • La deconvoluzione viene ottenuta convolvendo il segnale misurato y(t) con un opportuno filtro inverso z(t)
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Si ottiene una serie di risposte all’impulso
  • L’ultima è la risposta all’impulso lineare, quelle precedenti sono i prodotti di distorsione armonica
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Analisi della risposta all’impulso
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Esperimento di comparazione
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Apparecchi
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Risultati
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Evoluzione recente
  • Nuovo approccio di misura comprendente tutte le precedenti tecniche conosciute:
    • Binaurale
    • B-format
    • WFS
    • ITU 5.1 surround ( Williams MMA, OCT e INA)
    • Binaural Room Scanning
    • M. Poletti
  • Il nuovo metodo è stato denominato “Waves 2003”, in quanto sviluppato in collaborazione con la nota società Waves, produttrice di software ed hardware per studi di registrazione.



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Metodo di misura ottimizzato “Waves” (2003)
  • Il segnale di Test:  lo SWEEP equalizzato
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Apparecchiatura
  • La sorgente sonora equalizzata:
    • Il dodecaedro
    • Il subwoofer
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Metodo di misura
  • I microfoni:
    • Testa artificiale binaurale (Neumann KU-100)
    • Microfoni a cardioide ORTF (Neumann K-140)
    • Microfono pressione-velocità B-Format 4 canali (Soundfield ST-250)
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Apparecchiature
  • Il piatto rotante:
    • Outline ET-1
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Metodo di misura
  • I dati acquisiti:
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I parametri acustici
  • Tempo di riverbero T30
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I parametri acustici
  • Strenght:
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I plug-ins di Aurora
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Diagrammi polari di IACC ed (1-LF)
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Auralizzazione
  • Stereo ORTF su 2 altoparlanti standard
  • Binaural Room Scanning, con riproduzione in cuffia o mediante Stereo-Dipolo
  • Metodo B-format (Ambisonics 1° ordine)
  • Surround secondo standard ITU 5.1 canali
  • Tecnica 2D di Mark Poletti (Ambisoncs 3° ordine orizzontale)
  • Wave Field Synthesis (array di altoparlanti)
  • Metodi ibridi (Ambiophonics)



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Auralizzazione
  • In ogni caso, la base del metodo è la convoluzione di segnali “asciutti” (anecoici) con risposte all’impulso preparate nel formato “surround” prescelto (da 2 a 24 canali).
  • Tale operazione di convoluzione può oggi essere realizzata in tempo reale anche su un PC molto economico, purchè dotato in uscita di una scheda audio multicanale
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ORTF Stereo
  • La riproduzione avviene su due altoparlanti posti a +/- 30°, ciascuno alimentato dal segnale del corrispondente microfono
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Binaural (Stereo Dipole)
  • La riproduzione avviene su due altoparlanti posti a +/- 10°, alimentati attraverso un sistema digitale di cancellazione del “cross-talk”
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Metodo B-format
(Ambisonics 3D 1° ordine)
  • La riproduzione avviene su un array di 8-24 altoparlanti, attraverso un “decoder” Ambisonics
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ITU 5.1 surround
  • Williams MMA
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ITU 5.1 surround
  • OCT
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Microfoni virtuali di M. Poletti
  • Si usa uno dei due microfoni ORTF, che campiona 36 posizioni poste su una circonferenza con raggio di 110mm.
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Wave Field Synthesis ( WFS)
  • Schema del processo:
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Metodi ibridi (Ambiophonics)
  • Sistema Ambiophonics 3D (10 altoparlanti):
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Conclusioni
  • Principali vantaggi della nuova procedura di misura “Waves 2003”:


    • ingloba tutte le precedenti tecniche conosciute in un approccio unico e coerente


    • consente di registrare le caratteristiche acustiche di teatri e sale da concerto, con particolare cura riguardo gli aspetti spaziali, preservandole per le generazioni future